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Blanche prende il tram per recarsi a New Orleans, da sua sorella Stella. Spinta dal suo labile intelletto e da un forte desiderio di cambiamento, sogna di dare una svolta positiva alla sua precaria esistenza.Purtroppo, le cose non andranno come lei desiderava.

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Spero che da lassù, Tennessee Williams, mi perdoni per la manipolazione del titolo di quella che è forse la sua commedia più famosa: Un tram chiamato desiderio.


Spero vada meglio anche a Trump e all’America, ma lui mette a dura prova il mio ottimismo e la sua buona “Stella” quando dichiara:

< Espellerò milioni di migranti; Fermerò le guerre in un giorno; Sarà la nuova età dell’oro >

Gli americani, che stavano vivendo un momento non proprio malvagio (economia in crescita; piena occupazione; inflazione ridotta dal 9,1 al 2,4%; maxi-taglio di mezzo punto della Fed il 18/9) si sono affrettati a prendere un tram carico di vaghi e roboanti desideri.Sia come sia, Trump, è diventato il 47° presidente degli Stati Uniti, con una chiara vittoria, e dunque, con una maggioranza parlamentale che gli garantirà ampi margini per mantenere tutte le sue promesse.

Noi, osservatori impotenti, ma proprio per questo interessati, dobbiamo chiederci:Quali saranno le implicazioni economiche? Su quali settori impatteranno? Che riflessi avranno questi eventi sulla composizione dei nostri investimenti?

Proviamo a darci qualche risposta: Settore Energetico Trump uscirà, di nuovo, dagli accordi sul clima di Parigi 2017 e consentirà la ripresa delle trivellazioni e della produzione di carbone e petrolio. Ciò potrebbe portare alla penalizzazione degli investimenti per la lotta al Cambiamento Climatico e favorire gli investimenti nel settore energetico. Settore Tecnologico Le aziende, e le tecnologiche in particolare, potranno beneficiare della detassazione e della deregolamentazione ma, potrebbero anche essere penalizzate per i dazi sulle importazioni di tecnologia e sulla circolazione dei flussi di dati internazionali. Commercio Mondiale Le politiche commerciali, e la minaccia di applicare pesanti Tariffe, potrebbero portare al ritiro da alcuni accordi internazionali. Questo genererà incertezza per le aziende che dipendono dall’import-export. Le tensioni commerciali potrebbero aumentare, specialmente con paesi come la Cina, influenzando il mercato globale.Mercati FinanziariDopo la notizia della vittoria, i mercati azionari hanno mostrato una reazione positiva, con un incremento significativo degli indici principali. Evidentemente, gli investitori professionali stanno anticipando il lancio delle politiche favorevoli alle imprese, tra cui le promesse di tagli fiscali e di deregulation.

Questo fa pensare che, nel breve, ci sarà ancora spazio per un rialzo delle azioni, ma meno concentrato sul tecnologico di quanto avvenuto nel recente passato. Ai soliti tecnologici si dovrebbero affiancare i farmaceutici, le utilities e le aziende sensibili ai miglioramenti di produttività per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale.

Sul versante Obbligazioni, la prima reazione è invece preoccupante, per le durate a medio-lungo termine. Il tasso del decennale americano è subito salito di 15 punti, penalizzando i prezzi dei titoli già in corso. Segnale che il mercato teme che l’espulsione di manodopera a buon mercato e l’imposizione di tariffe e dazi portino al rialzo dell’inflazione e ad un probabile ulteriore rialzo del dollaro.

Conclusioni

Il risultato delle elezioni USA conferma che l’elettorato sembra più influenzato dalla narrazione che dalla realtà dei fatti. Per questo temo che, come Blanche, gli americani abbiano preso un Trump … scusate … un tram sbagliato. Al capolinea, insieme al desiderato freno all’immigrazione, troveranno il probabile rialzo dell’inflazione ed un accentuarsi della divaricazione sociale. Proprio i due fenomeni che, più di tutto, volevano combattere votando per Trump. L’applicazione di dazi penalizzerà la già asfittica economia europea e, in particolare, quella italiana che ha negli USA il principale sbocco delle sue esportazioni. Le nostre aziende dovranno adattarsi rapidamente alle nuove dinamiche di mercato e, altrettanto, dovranno fare i gestori, gli investitori professionali ed i risparmiatori.


Cara lettrice - Caro lettore: rimanga sintonizzato perché, i cambiamenti radicali possono portare problemi ma anche aprire opportunità nuove e diverse. Non ci sarà modo di annoiarsi e credo, ci sarà molto da monitorare, tanto su cui riflettere ed alcune opportunità per agire


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